Maliardo

ma-liàr-do

Significato Mago; che affascina

Etimologia derivato di malìa, a sua volta dal latino malus cattivo, seguito dal suffisso peggiorativo -ardo.

Per malìa si intende l’operazione, specie magica, con cui si producono danni a cose o persone - una sorta di malocchio; è un tipo di incanto che si mescola con il potere del fascino, e questo resta particolarmente evidente nel maliardo.

Il maliardo, oltre ad essere il mago maligno, è genericamente chi esercita una forte seduzione - intesa in senso birichino, se non cùpido. È una parola con una notevole carica ironica, che colora di ridicolo l’intenzione ad essa sottesa: a esempio si parla del maliardo che avvicina lubricamente giovani liliali, della celebrità che scocca occhiate maliarde all’intervistatrice, o della maliarda che si inguaina in pelle nera credendo di far cadere ai suoi piedi ogni uomo.

Una parola stupenda, che spezza quello stesso fascino che descrive.

Parola pubblicata il 23 Marzo 2015