Maliardo
ma-liàr-do
Significato Mago; che affascina
Etimologia derivato di malìa, a sua volta dal latino malus cattivo, seguito dal suffisso peggiorativo -ardo.
Parola pubblicata il 23 Marzo 2015
ma-liàr-do
Significato Mago; che affascina
Etimologia derivato di malìa, a sua volta dal latino malus cattivo, seguito dal suffisso peggiorativo -ardo.
Parola pubblicata il 23 Marzo 2015
Per malìa si intende l’operazione, specie magica, con cui si producono danni a cose o persone - una sorta di malocchio; è un tipo di incanto che si mescola con il potere del fascino, e questo resta particolarmente evidente nel maliardo.
Il maliardo, oltre ad essere il mago maligno, è genericamente chi esercita una forte seduzione - intesa in senso birichino, se non cùpido. È una parola con una notevole carica ironica, che colora di ridicolo l’intenzione ad essa sottesa: a esempio si parla del maliardo che avvicina lubricamente giovani liliali, della celebrità che scocca occhiate maliarde all’intervistatrice, o della maliarda che si inguaina in pelle nera credendo di far cadere ai suoi piedi ogni uomo.
Una parola stupenda, che spezza quello stesso fascino che descrive.