Midollo

Con tutto il fascino proprio di parole che individuano da tempo immemorabile elementi anatomici evidenti, il midollo indica figuratamente ciò che è centrale, intimo, vitale.

In anatomia e in botanica si è rivelata una parola suggestiva e versatile, capace di indicare, in specie appartenenti a regni diversi, simili elementi racchiusi nella parte più nascosta di fusti coriacei - dalle radici alla spina dorsale. Anche il cacciatore di decine di migliaia di anni fa conosceva il midollo delle ossa, quella parte spugnosa, quasi fluida, che è protetta dalla scorza dell’osso. Non ne conosceva la funzione, ma già in latino troviamo collegati alla parola medulla quei connotati di profondità, di intimità, di essenzialità che ancora oggi riconduciamo al concetto di midollo. Così si può attaccare il midollo di una credenza, si può parlare di una persona malvagia nel midollo, e ci si può bagnare fino al midollo quando ci sorprende l’acquazzone.

“Ehi, Tu! Hai midollo?”

Il 26 settembre è una giornata di sensibilizzazione verso la donazione del midollo osseo. Ciascuno di noi può fare la differenza: il trapianto di midollo è ancora oggi l’unica via per guarire una grande quantità di terribili malattie ematologiche - per salvare la vita a tante, tante persone. Molti non sanno che per essere inseriti nella banca dati del Registro Nazionale Donatori di Midollo osseo e divenire così potenziali donatori basta un semplice prelievo del sangue. La compatibilità fra donatore e ricevente è rara, e tutto dipende quindi dal numero di donatori registrati: più sono, maggiori sono le possibilità di trovare un donatore adatto.

Oggi, in più di 60 piazze italiane, francesi, spagnole e americane, puoi ricevere le informazioni che desideri su questa pratica, e farti reclutare come donatore. Noi di “Una parola al giorno” ci siamo già iscritti nel Registro: non aspettare. Puoi essere tu l’eroe che qualcuno attende.

Tutte le info sul sito http://www.ehituhaimidollo.org/