Murino

mu-rì-no

Significato Relativo ai topi, che somiglia ai topi; trasmesso dai topi

Etimologia voce dotta recuperata dal latino murinus, da mus ‘topo’.

Il significato di questa parola non è facile da intuire, se non la conosciamo: in realtà sarebbe una parola semplice e utile, ma la sua radice latina non è praticamente passata in italiano, il che ce la rende poco familiare. Ha un solo parente nel linguaggio non tecnico, e non è il muro: è il muscolo.

Il nostro termine ‘topo’ viene dal latino talpa — con uno slittamento di significato che apprezziamo ancora oggi quando per esser comici chiamiamo ‘talpone’ (anzi ‘tarpone’) il topo di fogna. Il termine classico del latino per ‘topo’ era mūs.

L’aggettivo cinquecentesco murino ci parla di ciò che è relativo ai topi, di ciò che rassomiglia ai topi — sintetizzandone le qualità: nella riunione di condominio i più raffinati nei gerghi amministrativi paventeranno la minaccia murina che mette in scacco la serena fruizione della cantina; l’estate passata barricati a scrivere la tesi in biblioteca ci lascerà un colorito murino che spicca contro l’ambra e il bronzo dei corpi di amici e amiche; e avanziamo una prima proposta con prudenza murina, per saggiare se potremo avanzare la seconda.

Certo, è una parola ricercata, e non accessibile a tutti immediatamente, e questo ne limita la spendibilità spensierata (per quanto, via, oggi abbiamo decine di dizionari in tasca sempre accessibili); ciò nondimeno ha il pregio di scostarsi da un paio di tratti rilevanti del topo, presente nel nostro immaginario soprattutto con profili inquietanti (non quello del saltellante topolino giallo di campagna).

Il murino non evoca il disgusto della sporcizia, è più asettico anche quando parla di malattia (come nel caso della peste murina, veicolata dai topi), e invita a uscire dal cliché, cogliendo caratteri meno soliti e più sottili.

Già, ma l’altro parente vivo, il muscolo, che c’entra col topo? Facile. Così come il topo guizza, così guizza il muscolo che si contrae sotto la pelle (musculus è letteralmente topolino).

Parola pubblicata il 14 Marzo 2020