Ossianico
os-sià-ni-co
Significato Che si riferisce a Ossian; che unisce epico ed elegiaco
Etimologia dal nome di Ossian, leggendario bardo irlandese.
Parola pubblicata il 18 Marzo 2015
os-sià-ni-co
Significato Che si riferisce a Ossian; che unisce epico ed elegiaco
Etimologia dal nome di Ossian, leggendario bardo irlandese.
Parola pubblicata il 18 Marzo 2015
Negli anni ‘60 del XVIII secolo, il poeta irlandese James Macpherson pubblicò una serie di poemi: si trattava delle traduzioni di alcuni poemi perduti attribuiti al mitico bardo irlandese Ossian, che narravano di guerra e d’amore, ed erano particolarmente ricchi di suggestioni riferite ad ambientazioni selvagge e fantastiche, e di riflessioni elegiache sulla morte, pronunciate su tombe e sepolcri. Ebbero un successo colossale: dettero grande forza al filone della poesia cimiteriale, ed ebbero una grande presa sui nascenti movimenti preromantici, e poi sui grandi intellettuali romantici di tutta Europa.
Va detto che erano traduzioni tutt’altro che fedeli, e che il riferimento a Ossian era un pretesto, quasi un artificio nobilitante: a partire da scarni frammenti in gaelico, Macpherson costruì opere originali.
Lungi dall’essere una nozione evenemenziale da libro di letteratura del liceo, la fortuna del paradigma ossianico continua ancora oggi: il gusto di una narrazione epica di derivazione celtica - in cui i grandi fatti di guerra e le storie d’amore si intrecciano, incardinati su ambienti suggestivi, e che propone pensieri sulla morte articolati e alti - è ancora fortissimo, e non si contano le opere letterarie e cinematografiche recenti che vi si ricollegano.
‘Ossianico’ è quindi una parola che permette qualcosa di bellissimo: riconoscere nel proprio universo estetico delle linee di forza antiche, al di là degli espedienti e delle trovate narrative.