Amore

a-mó-re

Etimologia dal latino: amare. Un’etimologia falsa ma estremamente poetica vuole che derivi dal latino a-mors, senza morte.

Parola arcinota, pronunciata tanto spesso come capita a poche. L’etimologia mette in luce l’archetipicità di questo sentimento: “amore” non deriva da altre, non è composta: la sua radice significa se stessa. Quasi non pare artificiale.

Altro paio di maniche è scegliere i sensi, i significati e il respiro che si vuole dare a questa parola - a questo sentimento. Naturalmente ha un’ottica soggettiva, e il tema sarebbe complicatissimo. Ma su una cosa si può concordare: tanto più ampio e consapevole e tanto più profondo e coltivato è il significato che le diamo, tanto è meglio per la nostra intera vita.

Prevért scriveva: “La vita è una ciliegia/ la morte il nòcciolo/ l’amore il ciliegio”.

Parola pubblicata il 16 Novembre 2010