Pericope
pe-rì-co-pe
Significato Breve passo estratto da un testo; nella liturgia cristiana, passo delle Sacre Scritture letto durante la messa
Etimologia dal latino tardo perìcope, dal greco perikopé, da perikòpto ‘taglio intorno’, composto da peri- ‘intorno’ e kopto ‘taglio’.
Parola pubblicata il 20 Febbraio 2018
È sempre entusiasmante poter dare un nome nuovo e più preciso a qualcosa che popola le nostre giornate. In questo caso, nome dottissimo, oggetto comunissimo.
La pericope è un breve passo estratto da un testo, e l’immagine da cui scaturisce questo significato è semplice e fisica: il ritagliare. Consiste di poche righe, che ritagliate da un testo più lungo e complesso rappresentano un nucleo di senso, contenendo per esempio una riflessione, o un episodio. Scorrendo il social network troviamo una pericope tanto suggestiva che decidiamo di comprare subito il romanzo da cui è presa; la presentazione si apre con una pericope particolarmente pregnante; e conserviamo il biglietto d’auguri che riporta una pericope a cui siamo molto affezionati. Nella liturgia cristiana questa parola ha avuto una grande fortuna, descrivendo giusto i passi delle Sacre Scritture che vengono letti durante la messa, o degli estratti significativi di cui si vuol fare un’esegesi attenta.
È una parola che permette di emanciparsi dalla genericità usata e un po’ ruvida del brano, e rispetto al passo o al passaggio - momenti di un fluire - evidenzia l’atto del prendere, o appunto del ritagliare.
Certo se comunemente parliamo di pericopi potremo vedere qualche sopracciglio che si alza, ma la gratificazione del nome giusto - e perciò del pensiero giusto - è un bell’incentivo a osare.