Periegeta

Nei dizionari non si trova mai scritto, ma compiendo una semplice interpretazione evolutiva di questa parola ci si può facilmente accorgere di quale sia il suo significato attuale: guida turistica.

La periegesi è un genere letterario nato in epoca ellenistica, che consisteva in una descrizione geografica di una località, una panoramica della sua storia e un’esposizione dei costumi dei popoli che vi abitavano - e poteva anche spingersi alla descrizione minuziosa dei monumenti e di altri oggetti o luoghi d’interesse. Il periegeta, poi, era chi guidava il forestiero nella visita della città. Capiamo bene che si tratta di prototipi di guide turistiche - intese come libri e come persone, anche se l’idea di turismo come la intendiamo noi non era ancora nemmeno all’orizzonte.

È una parola molto rara, cifra di un parlare forbito: può contare sulla grazia innata delle parole di origine greca, e sulla capacità di queste di elevare l’oggetto del loro significato. Dire “periegeta” invece di “guida” nobilita molto questa figura. E inoltre è un valido sostituto di “cicerone”: il nome dell’oratore di Arpino è stato per lungo tempo antonomasia per “guida”, ma si è oltremodo inflazionato. Lasciamo che quel chiacchierone riposi in pace.