Qualunquista
qua-lun-quì-sta
Significato Chi ha un atteggiamento di indiscriminata critica verso la politica e le istituzioni
Etimologia da L’Uomo Qualunque, settimanale fondato dallo sceneggiatore Guglielmo Giannini, attorno a cui nacque il partito del Fronte dell’Uomo Qualunque.
Parola pubblicata il 18 Novembre 2012
Siamo nel ‘44. Le forze politiche che dialogano per giungere ad una rifondazione dello Stato sono le più varie - e si tratta ovviamente di un momento di grave crisi per tutti. Nel dibattito politico si leva una voce: “Che nessuno ci rompa le scatole”. È la voce del Fronte dell’Uomo Qualunque.
La posizione politica - o meglio, antipolitica - di questo movimento consisteva in una sostanziale voglia di non dover aderire a nessuna ideologia, di non voler prendere alcuna parte, voglia di vivere in uno Stato in cui lo Stato nulla ha a che vedere con i cittadini, uno Stato non politico, ma amministrativo, che, appunto, ‘non rompa le scatole’ al cittadino. È curioso che questo partito abbia avuto anche seggi nella Costituente.
Vediamo che nel momento di crisi il richiamo all’ignavia politica è forte - e l’antipolitica facilona, il nichilismo politico riescono posizioni tanto comode quanto idiote. Il qualunquista, oggi, è quello che non va a votare, “che tanto sono tutti uguali, è tutto un magna magna!”, è quello che non vede differenza fra le ideologie, e nella facilità di non rischiare scommettendo su una posizione, su un’idea, e partecipandovi, rinuncia a quella responsabilità che abbiamo naturalmente verso il mondo in cui viviamo, rinuncia ad essere una persona completa, conservando le fattezze grottesche d’un embrione.