Sbirciare

sbir-cià-re (io sbìr-cio)

Significato Socchiudere gli occhi per vedere meglio; guardare attentamente; guardare di sfuggita

Etimologia etimo incerto; forse derivato di guercio.

Questo verbo, così espressivo e così comune, cela una sfuggente complessità di significato.

Di solito sbirciare significa guardare di sfuggita, di nascosto, in maniera rapida e discreta, senza farsi notare: sbircio il compito del compagno di classe, sbircio la ganza che si sta cambiando, sbircio il telefono dell’amico che sta messaggiando. Ma questo verbo compare nel XV secolo col significato di socchiudere gli occhi per vedere meglio - alla maniera del guercio, o meglio dei miopi (ricordiamo che in greco, letteralmente, il ‘myops’ è colui che socchiude gli occhi). Tale intenzione messa nel vedere si traduce, a partire dal XVII secolo, in un guardare attentamente. Pare che questo minuzioso guardare abbia poco a che fare con il guardare di sfuggita che riconduciamo solitamente allo sbirciare - ma non è così, e la chiave è proprio l’intenzione.

Lo squadrare in maniera attenta evidenzia una chiara volontà di conoscere attraverso la vista; e la contrazione di questa volontà in un atto fugace e coperto non la indebolisce di certo, anzi: è un suo naturale adattamento ai casi in cui le ragioni della discrezione vincono sulla comodità di un’osservazione aperta. L’utilità di questo specifico significato è alla base del suo successo.

Il risultato è un termine esatto - per quanto di registro non alto. E l’esattezza è per le parole ciò che è il carato per le pietre preziose.

Parola pubblicata il 06 Settembre 2016