Scaramuccia

Come ci rende palese il suffisso -uccio, che ha alternativamente un valore vezzeggiativo o uno peggiorativo, la scaramuccia non è un evento bellico di primo piano. Lo troviamo definito come scontro armato rapido e di poco rilievo, simile alla schermaglia - per cui si può parlare delle scaramucce che rallentano l’avanzata di un esercito, o di scaramucce di confine, ma anche, in senso attenuato, delle scaramucce fra tifoserie avverse.

Questa parola ha anche un importante significato figurato, in cui allo scontro fisico di poco conto si sostituisce la polemica, parimenti di breve durata e scarso valore: il dibattito può morire in un susseguirsi di scaramucce, le scaramucce fra accademici rendono frizzante il convegno, e sono normali le scaramucce fra amici che hanno idee politiche differenti.

Ricordiamo che Scaramuccia è stato anche il nome di una maschera della Commedia dell’Arte: nata a Napoli (col nome di Scaramuzza), era rappresentata come un militare spagnolo fanfarone.