Scemo
scé-mo
Significato Stupido; non pieno, mancante; diminuzione, difetto
Etimologia dal latino: semis metà.
Parola pubblicata il 20 Febbraio 2012
scé-mo
Significato Stupido; non pieno, mancante; diminuzione, difetto
Etimologia dal latino: semis metà.
Parola pubblicata il 20 Febbraio 2012
Questa parola, normalmente usata come genericissimo dispregiativo, si rivela di puntualità sorprendente. Nel senso di stupido, di tardo, di banale rimanda all’immagine di ciò a cui manca qualcosa - comune a deficiente e sciocco - ma però rinforzata dalla semplicità: la mancanza o la diminuzione sono comunicate dicendo che lo scemo è una metà, metà di un giusto intero.
Così una persona che si comporti in maniera scema sarà qualcuno a cui manca di concludere un percorso interiore; un film scemo non sarà pianamente demenziale, ma più profondamente un film a cui magari manca una dimensione psicologica, o una buona trama.
Spingendoci oltre, più indietro, lo scemo può tornare neutralmente il mancante, il non pieno: si potrà combattere un’ideologia scema di valori umani, si potrà finire a pranzo la bottiglia di vino scema dalla sera prima.
Potrà anche essere sostantivo puro: finito lo spettacolo, gli attori si ripartiscono i guadagni tenendo uno scemo dell’incasso per le tasse.
E non dimentichiamo il verbo “scemare”, un diminuire elegante, progressivo: finito il concerto, la folla scema lasciando l’ampia piazza in un silenzio deserto.