Scorbutico

scor-bù-ti-co

Significato Che riguarda lo o è affetto da scorbuto; scostante, intrattabile

Etimologia da scorbuto malattia causata da una carenza di vitamina C, dal latino medievale: scorbutus, giunto dall’antico scandinavo: skyr-bjugr ossia edema bjugr dovuto al latte cagliato skyr.

Una dieta varia è alla base di una vita sana, lo sappiamo. Purtroppo non sempre nella storia alcune popolazioni o alcune categorie di persone hanno avuto disponibilità di frutta e verdure fresche, e quindi delle vitamine necessarie: nei grandi freddi del nord o durante i lunghi viaggi dei marinai le uniche cose che si potessero trovare o conservare un po’ meglio erano la carne essiccata e i formaggi; perciò nell’antichità in Scandinavia si pensava fosse una malattia dovuta all’eccessivo consumo di latte cagliato.

Gli effetti dello scorbuto sul corpo sono pesanti: emorragie, piaghe, edemi - e da meno non sono gli effetti sull’umore e sullo spirito: da qui l’accezione moderna di scorbutico.

Si tratta dello scostante, scontroso, di carattere difficile - come quei vecchi che sul bus se la prendono coi ragazzi delle medie che non hanno fatto la guerra, come i segretari del tale ufficio che ti trattano male perché sei una perdita di tempo, come il vicino di casa in campagna che ti attacca briga perché nell’eterno dominio della natura ha trovato una cacca che forse è del tuo cane.

Vi è una sfumatura particolarmente apprezzabile, nella parola: in origine l’atteggiamento intrattabile è dovuto allo scorbuto; estensivamente ci suggerisce che quei comportamenti che oggi definiamo scorbutici possano essere sintomi di un disagio profondo, incancrenito d’infelicità, da compatire.

Parola pubblicata il 06 Novembre 2011