Medley
mèdli
Significato In musica, insieme di brani o brano costituito da parti di diverse canzoni
Etimologia voce inglese, propriamente ‘miscuglio, mescolanza, miscela’.
Parola pubblicata il 21 Febbraio 2020
L'anglicismo e il gentiluomo - con Eleonora Mamusa
Di nuovo sul fronte sempre caldo, interessante e scivoloso degli anglicismi: stavolta a venerdì alterni con Eleonora Mamusa, linguista e lessicografa - per riuscire a strutturare in merito idee più confacenti.
Proprio come il suo referente (cioè l’oggetto reale che descrive), questa parola straborda di varietà, è florida di significati frutto di un’evoluzione affascinante e complessa, ed i suoi sinonimi e corrispettivi ci portano in viaggio attraverso una moltitudine di lingue. Cerchiamo allora di mettere ordine, visto che il medley è usato in italiano, dalla metà degli anni ‘80, unicamente in ambito musicale, ma in inglese questo è solo l’ultimo dei significati assunti dalla parola, che è o è stata, in maniera più ampia, un miscuglio, un insieme variegato di elementi (colori, opere e generi letterari, posizioni e risorse in una compagnia, stili e distanze coperte nello sport…).
Quello che spicca, in ogni caso, è l’eterogeneità delle parti che compongono questa collezione, sottolineata dall’etimologia: propriamente, il medley è, dal latino volgare misculare e attraverso il francese antico mesler, un combattimento, una lotta, un conflitto, una battaglia (come d’altronde la nostra mischia), e perciò originariamente (ma questa accezione è ormai desueta) i suoi componenti sembrerebbero più che altro fare a pugni tra loro.
Intrigante e rincuorante, allora, osservare come ciò sia diventato convivenza della diversità, per poi fungere da strumento, proprio per cantanti e musicisti, di esaltazione delle molteplici risorse di repertorio, con un inallenamento di successi che è tutto un battere le mani e cantare a tempo da parte del pubblico. Il medley è quindi proprio un affastellamento senza soluzione di continuità, e se si trova la chiave che garantisce l’equilibrio il successo è assicurato.
Un’altra bella pagina di convivenza ce la regala, a livello linguistico, la serie di alternative utilizzabili quando vogliamo esprimere il concetto: interessantissimo, ad esempio, il francesismo pot-pourri, che oltre ad essere una mescolanza di fiori secchi, cortecce e foglie aromatiche da usare come profumatore per armadi e ambienti, in musica e letteratura viene ripreso proprio per descrivere un componimento fatto di più pezzi eterogenei. Infatti il suo primo significato è culinario: uno stufato di carne e verdure assortite, e a sua volta è un calco dello spagnolo olla podrida, una ‘pentola putrida’ che rende in maniera vivissima l’intruglio in questione. In italiano selezione e miscellanea la fanno da padrone, e la seconda condivide con l’anglicismo le stesse origini latine, anche se finora l’uso è più diffuso in ambito letterario e giornalistico.
Dopotutto il lessico musicale ha una naturale vocazione internazionale, seguendo con parole un mezzo di espressione che non conosce barriere linguistiche. Come italiani lo sappiamo particolarmente bene.