Abborracciare

ab-bor-rac-cià-re (io ab-bor-ràc-cio)

Significato Fare, mettere insieme qualcosa male e in fretta

Etimologia forse derivato da borraccia, peggiorativo di borra, che è dal latino burra ‘lana grossolana’.

I linguisti non sono del tutto concordi sull’origine di questo vigoroso verbo, ma quella più accreditata fa riferimento alla bórra.

Per borra si intende un insieme di materiali scadenti, cascami, come i residui della cimatura della lana, avanzi di crini e peli d’animali, usati per imbottiture di scarso pregio o per farne feltro: in effetti la borra non è che un riempitivo, e figuratamente roba di poco valore. L’abborracciare sarebbe quindi un mettere insieme borra, anzi peggio, borraccia - azione che si traduce in un eseguire qualcosa in fretta, senza cura e con esiti miserabili. Si vede come l’allestimento dello spettacolo sia un abborracciato tentativo di fastosità, per uno sciagurato calcolo dei tempi ci troviamo ad abborracciare il lavoro da consegnare, e un arredamento abborracciato abbrutisce anche la casa più bella.

La ricostruzione di questa parola tramite la borra calza con la concreta immagine di un riempitivo: è sicuramente un verbo incisivo, tutt’altro che diplomatico, che più dei suoi sinonimi - come raffazzonare o arrangiare - e in maniera più univoca dà la dimensione e il colore di un’esecuzione senza pregio.

Parola pubblicata il 04 Settembre 2017