Ancestrale

an-ce-strà-le

Significato Proprio degli antenati; primordiale

Etimologia dal francese ancestral, dall’antico ancestre antenato, a sua volta dal latino antecessor predecessore.

Una bella parola, di tono solenne. Propriamente, si riferisce a ciò che è proprio degli antenati, e che da loro è stato trasmesso. Ma non riguarda eredità di breve corso: il periodo di tempo che questa parola domina è estremamente lungo, tanto da diventare sinonimo di primordiale. Infatti suona buffo parlare del mobile ancestrale avuto in legato dalla prozia, o del’abito da sposa ancestrale che la giovane vuole indossare come fece la sua bisarcavola - e sfruttare questa ironia, propria delle scherzose iperboli sul tempo, può essere uno dei motivi d’uso di questa parola.

È invece più facile parlare seriamente delle paure ancestrali del buio e delle belve, dei riti ancestrali su cui si sono installati riti e festività più recenti, dei miti ancestrali che legano le stelle in costellazioni: l’ancestrale è ciò che è proprio di un tempo indefinitamente lontano, e delle persone che lo hanno vissuto. Una parola che racchiude uno sguardo gigantesco sui fatti umani, vibrante di quella meraviglia e di quella vaga nostalgia che nasce dalla contemplazione e dall’intuizione dell’antichità.

Parola pubblicata il 14 Ottobre 2014