Arrabattarsi

ar-ra-bat-tàr-si ( io mi ar-ra-bàt-to)

Significato Affaccendarsi, sforzarsi

Etimologia dallo spagnolo: arrebatarse arrabbiarsi, arrovellarsi; dall’arabo: ribât attacco contro gli infedeli.

Quando si parla di arrabattarsi si parla di uno sforzo, ma non di uno sforzo limpido, titanico e glorioso; è piuttosto un affaccendarsi per cavarsela, un darsi da fare a trovare tutti gli espedienti possibili per raggiungere un certo obiettivo: se si dice che un generale si arrabatta per vincere una battaglia non si dà l’idea che schiererà eserciti enormi pronto a schiacciare il nemico con una brillante tattica in campo aperto; piuttosto si dà l’idea che organizzerà dei mezzi modesti per ottenere una vittoria furba per il rotto della cuffia.

È proprio dall’ambito militare che questa parola giunge a noi - in maniera simile all’arrovellarsi: dai conflitti fra Islamici e Cristiani nella Spagna medievale ci giunge infatti un arrabattarsi che è un rinnovare la battaglia, che per estensione diventa un arrabbiarsi. Infatti l’arrabattarsi non è uno sforzo sereno: può essere colorato di rabbia, frustrazione, urgenza.

Ci si arrabatta con lavoretti saltuari per sbarcare il lunario; gli studenti, durante il compito, si arrabattano a copiare come meglio possono; e con una gomma dell’auto bucata ci si arrabatterà per raggiungere la destinazione - che magari è una casa di montagna in cui, senza corrente elettrica e con un fornellino a gas, poi ci si arrabatterà per mettere insieme una cena.

Parola pubblicata il 19 Novembre 2013