Barcollare

bar-col-là-re (io bar-còl-lo)

Significato Traballare, muoversi ondeggiando senza equilibrio; vacillare, essere sul punto di perdere autorità e prestigio

Etimologia derivato di barca.

Si può ripetere, e ascoltare, e leggere, e scrivere una parola decine di migliaia di volte senza fare quel semplice collegamento ideale che ce ne rende chiara l’origine. E per molti questo sarà il caso (come è stato per me).

Il movimento ondeggiante descritto dal barcollare scaturisce dall’ondeggiare della barca sui flutti. È nel XVI secolo che questo verbo vede la luce in italiano, e l’immediatezza della sua immagine lo presta a degli usi forti di un gran mordente. Il barcollare di un ubriaco è del tutto simile al modo di camminare della persona che, col mare agitato, si muove su una barca, e tale è il passo di chi barcolla carico di pacchi in equilibrio precario.

Questa mancanza di stabilità che invita la caduta suggerisce delle belle estensioni di significato: infatti barcollare passa a indicare anche il generico vacillare, l’essere nella posizione incerta di chi è a rischio di perdere autorità, potere, prestigio, credibilità. Barcolla il governo che vede bocciato un disegno di legge cardinale del suo programma, barcolla la commissione quando si palesano dei sospetti di parzialità, barcolla la fama dell’autore quando si scopre che ha plagiato opere altrui.

Una parola facile e consueta, che rivela uno smalto meraviglioso.

Parola pubblicata il 05 Marzo 2017