Carabattola

ca-ra-bàt-to-la

Significato Oggetto di poco conto

Etimologia dal latino grabatum lettuccio, a sua volta dal greco kràbatos.

La storia di questa buffa parola è davvero curiosa: infatti essa non è giunta a noi per continuità dal latino.

La sua diffusione è dovuta a una frase della traduzione latina del Vangelo di San Marco (II, 9): fra i molti miracoli taumaturgici di Cristo, è raccontata anche la guarigione di un paralitico; Cristo, rivolto a questo, dice “Surge, tolle grabattum tuum, et ambula”. Cioè “Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina”.

Ora, all’orecchio del popolo l’associazione fra garabattum (o prime italianizzazioni quali garabattulo) e il lettuccio non era così facile: intuitivamente, il garabattulo - o la carabattola, secondo la forma che sarebbe entrata in voga - prendeva il significato di oggetto di scarso valore, di masserizia dappoco. E la frase evangelica invitò la suggestione di un tono sprezzante e sbrigativo: “Alzati, prendi le tue carabattole, e fuori dai piedi”.

È per via di questa insolita derivazione che questa parola vive soprattutto nell’espressione “prendere le proprie carabattole e andarsene”, con le sue infinite variazioni. Poi la carabattola vive anche autonomamente, al di fuori di questo caso specifico - forte del nerbo di un suono scherzoso e vivace: le scrivanie dell’ufficio possono essere piene di carabattole, e nella vecchia soffitta si può trovare ogni genere di carabattola; ma nonostante lo stereotipo, l’uso (per così dire) evangelico mantiene una spontaneità straordinaria.

Parola pubblicata il 08 Dicembre 2014