Convogliare

con-vo-glià-re (io con-vò-glio)

Significato Scortare; far confluire, dirigere verso un luogo, concentrare

Etimologia dal francese convoyer, dall’ipotetica forma latina conviare ‘viaggiare, fare la strada insieme’.

Questa parola ci evoca immediatamente dei movimenti massicci (non a caso abbiamo in mente il convoglio del treno), ma l’immagine da cui nasce è di una pulizia stupefacente, di una leggerezza paradossale: il fare la strada insieme, con qualcuno.

Il primo significato che va ricondotto al verbo ‘convogliare’ è proprio quello di scortare, accompagnare. La teoria di figuranti in costume convoglia il carro cerimoniale, navi bene armate convogliano i mercantili carichi di preziosi, la delegazione di Stato è convogliata da fotografi e giornalisti. Ma questo significato è oggi meno consueto: l’accompagnare descritto da convogliare prende piuttosto il profilo di un guidare, di un dirigere, e quindi far confluire o concentrare. L’ingegnoso sistema di grondaie convoglia l’acqua piovana nella cisterna, i partecipanti al concorso vengono convogliati verso gli ingressi dei padiglioni dove si svolgerà la prova, l’impresa convoglia le sue risorse nella commercializzazione del prodotto che si rivela più redditizio.

Quindi, cercandone la corda profonda, che cos’è il convogliare? È un allineare una massa in maniera presente, dandole una direzione univoca, ponendola su una sola via - un atto energico, non privo di una certa imponenza.

Parola pubblicata il 28 Maggio 2017