Dimenticatoio

di-men-ti-ca-tó-io

Significato Luogo immaginario dove andrebbe a finire ciò che si dimentica

Etimologia derivato di dimenticare, che è dal latino tardo dementicare, a sua volta da mens ‘mente’, con prefisso de- che indica uscita. Il suffisso -toio caratterizza strumenti e luoghi.

Parola brillante, scherzosa e comune, descrive un luogo ideale in cui andrebbe a finire ciò che viene dimenticato, ma ha una peculiarità che è facile passi inosservata. Che ci parli di ‘dimenticare’ è evidente: il verbo ‘dimenticare’ stesso è letteralmente la base di questa parola, che ne deriva con l’aggiunta di un suffisso, ‘-toio’. E la parte da sbucciare è proprio quella di questo suffisso.

Ha un’origine antica, fa parte del drappello di suffissi che ereditiamo dall’omologo latino ‘-torius’, e in italiano serve a caratterizzare sia strumenti sia luoghi. Sembra che siano due caratterizzazioni diverse, ma quando si iniziano a considerare frantoi, filatoi ed essiccatoi, ma anche corridoi e fasciatoi, si intende subito che lo strumento stesso può diventare il luogo, e il luogo stesso può avere l’attitudine dello strumento. Luogo e strumento per azioni tendenzialmente molto semplici.

Se parliamo di ‘dimenticatoio’ (e ne parliamo da cinquecento anni) evochiamo, con l’ironia del bizzarro e del fantastico, un locale in cui il ricordo uscito di presenza dalla mente — dimenticato — va a finire, un deposito dedicato, accanto alla cantina con il vin santo e i formaggi che stagionano. Ed è molto evidente che all’inizio la concretezza di questa immagine pesasse in un’altra maniera nei discorsi, tant’è che per un certo periodo si è alternata vivacemente la variante ‘dimenticatorio’ (‘-torio’ è la variante sorella di ‘-toio’); dopotutto in passato i luoghi delle lavorazioni tradizionali, delle piccole trasformazioni industriali, dell’allevamento, intridevano in maniera molto più capillare e penetrante il tessuto urbano e domestico rispetto ad oggi.

E allora evitiamo di farci vedere in giro nella speranza che la nostra figuraccia cada nel dimenticatoio, ci accorgiamo che quel progetto da far partire è finito nel dimenticatoio, e ti rassicuro che la promessa che ti ho pronunciato non l’ho lasciata nel dimenticatoio, ma è in cima ai miei pensieri.

Parola pubblicata il 11 Settembre 2019