Etnico

èt-ni-co

Significato Che è proprio di un popolo; pagano

Etimologia dal greco: ethnikos, da ethnos popolo.

Non è una parola che presenta particolari problemi, nell’uso: l’etnico, come aggettivo che denota l’appartenenza ad un certo gruppo sociale omogeneo, è diventato un aggettivo sempre più necessario. Infatti è splendidamente neutro, evita spiacevoli riferimenti alla razza, ed è in grado di comprendere, oltre a considerazioni di ordine fisionomico circa i differenti aspetti di persone provenienti da diverse parti del mondo, anche questioni culturali e linguistiche. È infatti comune sentir parlare di differenze etniche fra persone che vivono nelle stesse aree geografiche, di nomi etnici che indicano l’appartenenza a diverse nazioni o regioni (come italiano, lusitano o dancalo), come anche è comune sentir parlare di ristoranti etnici.

In quest’ultimo senso questa parola sembra non avere una gran pregnanza: ci si vorrebbe riferire a ristoranti che afferiscono alla tradizione culinaria di diverse culture, raggruppandoli in un insieme indistinto. Torna però qui comoda una considerazione semiseria sull’uso biblico di “etnico”: gli “etnici”, nella tradizione giudaico-cristiana, sono i pagani, i non ebrei o i non cristiani. Allo stesso modo i ristoranti etnici sono tutti quelli che, con buona approssimazione, non rientrano in una tradizione culinaria “cristiana”. Senza alcun dubbio diremmo che è etnico il ristorante thailandese, o indiano; più difficilmente chiameremo etnico il ristorante spagnolo o messicano. Sul ristorante greco o giapponese ci sarebbe da pensare. Ma più probabilmente, in questo senso, l’etnico è il non occidentale.

Parola pubblicata il 22 Agosto 2013