Foliage
L'anglicismo e il gentiluomo
fòliedg
Significato Il mutamento autunnale del colore delle foglie degli alberi dal verde al giallo e alle diverse gradazioni del rosso
Etimologia voce inglese, di origine francese, letteralmente ‘fogliame’.
Parola pubblicata il 13 Settembre 2019
L'anglicismo e il gentiluomo - con Eleonora Mamusa
Di nuovo sul fronte sempre caldo, interessante e scivoloso degli anglicismi: stavolta a venerdì alterni con Eleonora Mamusa, linguista e lessicografa - per riuscire a strutturare in merito idee più confacenti.
Diventata un’attrazione turistica tra le più affascinanti, soprattutto in alcune zone degli Stati Uniti e nel Canada (ma si sta diffondendo molto rapidamente anche in Europa e in Giappone), il foliage entra nel nostro lessico per indicare il fenomeno della variazione del colore delle foglie in autunno, che passano dal verde al giallo, l’arancione e il rosso. Un avvenimento che ogni anno, più o meno puntualmente, si ripete dalla notte dei tempi, ed effettivamente un incantevole spettacolo della natura (anche se alcuni ne colgono il lato più macabro, legato alla caducità della vita), e che però siamo riusciti a rendere solo recentemente, grazie a questa adozione, con un unico termine. Nella lingua originale, per parlare delle foglie che cambiano livrea, si utilizzano normalmente le espressioni autumn foliage e autumn colors (mentre dagli americani l’autunno è chiamato fall), laddove invece l’ellissi foliage con questo significato ha un uso ristretto. Il motivo? Foliage, in inglese, significa in maniera molto più generica fogliame, e c’è quindi bisogno di una ulteriore specificazione, che tuttavia non è del tutto assente anche in italiano, dove alcuni preferiscono ribadire ciò che per noi è già implicito nell’anglicismo, parlando di foliage autunnale. Non sono in pochi a pensare che si tratti di un prestito francese, e di conseguenza a pronunciarlo spontaneamente secondo le regole di quella lingua, per assimilazione ad altri prestiti comuni quali garage o decoupage. Non li si può certo biasimare, visto che la parola inglese deriva proprio dal francese feuillage, a sua volta derivato di feuille, ‘foglia’. I limiti disegnati dalle definizioni dei dizionari sono, nella realtà dell’uso, molto più ampi: il foliage è anche una fantasia, un motivo a foglie che in questa stagione potrebbe andare di moda assieme ai fiori e alle righe; oppure può indicare la caduta delle foglie che segue al mutamento di colore, per cui il foliage costringe il sindaco a mandare rinforzi per la pulizia delle strade; o ancora, può indicare lo stile di viaggio di coloro che ne sono appassionati e vanno a caccia del fenomeno in ogni parte del mondo, facendo ciò che in inglese si chiama leaf peeping, ovvero lo sbirciare, con discrezione, le foglie che trascolorano.