Hoppipolla
Le parole intraducibili
Significato Saltare nelle pozzanghere
Etimologia voce islandese.
Parola pubblicata il 14 Giugno 2016
Le parole intraducibili - con Carlotta Lancia
Con Carlotta Lancia, giovane laureata in Glottologia e Linguistica a "La Sapienza", un martedì ogni due vedremo il mito di una "parola intraducibile" - fra comparazione linguistica, bufale e significati sorprendenti.
La parola in questione appartiene alla lingua parlata nella terra del ghiaccio, letteralmente l’Islanda. L’islandese è una lingua del ceppo germanico, che condivide con queste ultime moltissime caratteristiche e un grande patrimonio lessicale: per esempio, come il tedesco, l’islandese ha conservato le declinazioni, una debole e una forte, e tutti e tre i generi grammaticali, maschile, femminile e neutro; con l’inglese, invece, condivide moltissime somiglianze nel lessico, come si potrà vedere tra poco.
Il termine è hoppipolla è una parola composta, formata dal verbo hopa ‘saltare’ e il sostantivo poll (all’accusativo plurale polla, appunto) cioè ‘pozzanghera, stagno, vasca, palude’, uniti dalla preposizione ‘i’, che in italiano è traducibile con ‘in’ (che si costruisce proprio con l’accusativo.
Come si può facilmente intuire, il verbo islandese è molto simile all’inglese to hop, che ha anche il suo stesso significato, ‘saltare’; il sostantivo maschile poll, invece, è proprio il corrispondente dell’inglese pool ‘piscina, pozzanghera, stagno, palude’. Una piccola curiosità è che il termine inglese pool, proprio con il significato di palude, veniva utilizzato anche per formare toponimi, come Liver-pool, funzione che, invece, non svolge il corrispettivo islandese.
Come molte parole trattate in questa rubrica, anche hoppipolla non è ancora stata registrata nei dizionari, ma sul web ha già trovato una grande diffusione, spesso anche associata al fenomeno d’animazione che da qualche anno spopola tra i bambini “Peppa Pig”, a cui piace molto “saltare nelle pozzanghere di fango” o, in inglese, “to jump in muddy puddles” o, se vogliamo dirlo con una sola parola, “hoppipolla”! Ma in particolare, ha contribuito alla diffusione di questa parola il fatto che sia il titolo di un celeberrimo singolo del 2005 dello straordinario gruppo musicale islandese dei Sigur Rós - che nel video interpreta e sviluppa il garbatissimo sentimento infantile dell’hoppipolla.