Incogliere

in-cò-glie-re (io in-còl-go)

Significato Sorprendere; sopraggiungere, capitare

Etimologia da cogliere, che è dal latino collìgere ‘raccogliere insieme’, col prefisso in-.

Mal gliene incolse. Non ci sono molti altri casi d’uso corrente di questo verbo, che si trova bloccato e preservato in questa strana espressione come un insetto nell’ambra. È oltretutto buffo e calzante che sia fissato in un passato remoto — ma guardiamolo meglio.

Che abbia a che fare col cogliere non farà cadere nessuno dalla sedia per la sorpresa. Il suo primo significato però è proprio ‘sorprendere’: il cogliere, qui, è giusto un cogliere di sorpresa, raccontato con sintesi splendida, quasi poetica, dal prefisso in-. Se ti colgo in, ti colgo in un dentro, in mezzo, intervenendo da un esterno ideale o fisico. E quindi a metà della passeggiata ci incoglie l’acquazzone, la guardia incoglie l’intrusa, e quando accorriamo in cucina udendo un lieve scrocchio di carta possiamo incogliere chi sta finendo le patatine.

Però questo ‘incogliere’ è diverso da quello che riconosciamo nel «mal gliene incolse». Innanzitutto è transitivo (io ti incolgo), mentre il nostro incolse fossile è evidentemente intransitivo. E anche il significato slitta: non è un sorprendere ma un più vago ‘accadere, capitare, sopraggiungere’. Infatti «ben gliene incolse» (cambiamo con una formula meno ominosa) equivale a «ben gliene sopraggiunse», «ben gliene venne», e quindi «bene gli capitò» o più pianamente «gli andò bene». Se ‘mal’, il contrario.

Ma il «mal gliene incolse» è ciò nonostante grazioso e simpatico: il suo sapore da monito edificante dei tempi andati ci conferisce subito il profilo di un antico frate domenicano — e ci invita anche all’uso del passato remoto, che è sempre piacevole. Così raccontiamo di quando qui un tizio ci superò da destra e mal gliene incolse perché c’era la municipale a fermarlo, di quella volta che lo zio arrivò tardi e mal gliene incolse perché era rimasta solo la birra, o di quando avendo ospiti importanti a cena sperimentai una nuova ricetta e mal me ne incolse.

Un’espressione che, nella sua ricercatezza, risulta ancora più simpatica e graziosa se facciamo mente locale sui modi riccamente turpi in cui spesso ci piace raccontare il concetto di ‘avere un esito funesto’.

Parola pubblicata il 09 Marzo 2021