Ominoso

o-mi-nó-so

Significato Di cattivo augurio, che preannuncia sventura

Etimologia dal latino ominosus, derivato di omen ‘presagio’.

Questa parola è stata recuperata come voce dotta dal latino ominosus, e sicuramente appartiene a un registro alto; però non è difficile spenderla, e vediamo perché.

Scaturisce dall’omen latino, ossia il presagio - sia buono, sia cattivo. Ora, questo latinismo non è di impiego raro: non solo compare in espressioni proverbiali come nomen omen (‘il nome è un presagio’), ma, complice un certo fascino che esercita sugli anglosassoni, è un termine piuttosto ricorrente in titoli, marchi, nomi di prodotti. Questi usi non saranno dei più apollinei e accademici ma contribuiscono comunque a renderlo familiare, a farlo suonare. Il che apparecchia un buon addentellato per l’ominoso.

Accade spesso che una parola ambivalente - ora favorevole, ora funesta - nei secoli scivoli giù per uno dei due versanti del crinale; così l’ominoso ha visto il suo significato specializzarsi (già in latino) in senso negativo. Si dice ominoso ciò che è di cattivo augurio, ciò che fa presagire esiti funesti, e non sono certo significati difficili da impiegare. Quando sente l’ominoso verso della civetta, la nonna superstiziosa piazza una scopa ritta vicino alla cappa del camino; imprechiamo con fantasia quando l’auto inizia a fare dei rumori ominosi; e ci prepariamo al peggio quando sentiamo dire al collega cialtrone un ominoso “Tranquillo, ci ho pensato io”.

Una parola da tenere in considerazione, perché sa impreziosire il discorso in maniera intelligente.

Parola pubblicata il 18 Ottobre 2017