Inferire

in-fe-rì-re (io in-fe-rì-sco)

Significato Infliggere un colpo; dedurre logicamente qualcosa

Etimologia dal latino inferre portare dentro, causare, dedurre, composto da in- dentro e ferre portare.

Certe semplici immagini, in passato, sono state straordinariamente fertili: è il caso del ‘portare dentro’ dell’inferre latino. Questo portare dentro, figuratamente, ha preso una quantità di significati davvero notevole, nell’antica Roma: spingere, entrare, muovere contro il nemico, seppellire, sacrificare, pagare, causare, suscitare, dedurre. In tutti i casi, si porta dentro qualcosa - ad esempio dentro l’edificio, dentro le file dell’esercito, dentro il rito d’offerta, dentro l’erario. Un importante cambio di passo sta nel ‘portare dentro’ con connotati logici: date certe premesse, porto dentro il discorso alcune deduzioni.

Per secoli questa parola ha vissuto questo turbinìo di significati; oggi, con i suoi derivati, vive in due sensi fondamentali: l’inferire-infliggere e l’inferire-dedurre, entrambi appartenenti ad un registro piuttosto alto, quando non tecnico. La scelta del governo può inferire un duro colpo a un’amministrazione, i pugni inferti lasciano contusioni serie; con una complessa inferenza statistica si possono desumere certi dati da un sondaggio, e dati i risultati dell’esperimento si può inferire una certa teoria.

La storia di questa parola, nonostante le riduzioni di significato attuali, è esemplare: quando un concetto compreso - significato da una certa parola - viene usato in maniera creativa, l’esito è invariabilmente un arricchimento delle possibilità di pensiero.

Da non confondere con l’infierire, che è tutt’altra faccenda.

Parola pubblicata il 09 Luglio 2015