Instaurare

in-stau-rà-re (io in-stàu-ro)

Significato Restaurare, riparare, riedificare; istituire, stabilire innovando

Etimologia voce dotta, recuperata dal latino instaurare, di origine oscura.

Sicuramente è una parola ricercata che, in certi casi, ci viene molto semplice usare: instaurare una dittatura, instaurare un dialogo, una sinergia, un processo. Ma a ben vedere è una parola piuttosto misteriosa.

Si tratta di una voce dotta, ossia recuperata dal latino (in questo caso, nel Cinquecento). Ora, nel latino di epoca imperiale era stata sostituita dal verbo sinonimo ‘restaurare’, che pure è stato recuperato come voce dotta - mentre il verbo ‘ristorare’ è l’esito del suo uso continuato nei secoli. Ma sia ‘instaurare’ sia ‘restaurare’ sono verbi latini di origine misteriosa: secondo alcuni nascono in ambito religioso, in particolare descrivendo il fare ammenda per una mancanza davanti al dio, da cui il senso di rinnovare.

Per questa affinità non ci deve quindi stupire che i primi significati, ormai desueti, di ‘instaurare’ siano quelli che oggi colleghiamo più comunemente a ‘restaurare’: riparare, riedificare. Ma nell’instaurare si rivela più marcato un tono di rinnovamento volto al futuro declinato in un istituire, in uno stabilire, mentre volentieri il restaurare ha il colore del ripristinare. Dopo lotte sanguinose si riesce a instaurare un governo espresso dal popolo, il venditore capace instaura un rapporto amichevole con i clienti, l’artista carismatico instaura una nuova corrente, e con decisione instauriamo una nuova virtuosa abitudine.

Nella sua tornita bellezza non è una parola leggera, anzi ha una certa massa - quella della pietra posta a costruire il nuovo.

Parola pubblicata il 09 Agosto 2017