Marpione

mar-pió-ne

Significato Furbacchione, approfittatore

Etimologia dal francese morpion piattola, composto da mords imperativo di mordre ‘mordere’ e pion ‘pedone, fante’.

È molto interessante vedere come è che le parole si evolvono, e come spesso i significati cristallizzati nei dizionari restino un passo indietro rispetto all’uso comune.

Il marpione, propriamente, sarebbe l’approfittatore, la persona furba e senza scrupoli sempre pronta a cogliere ogni occasione per fare il proprio pro; questo significato scaturisce dal nome francese della piattola (la mordi-fante), che immaginiamo sempre intenta a cercare di succhiare il sangue a qualcuno. Oggi però se si parla di marpione è ineludibile un certo connotato sessuale: il marpione è un furbacchione licenzioso, spesso attempato, che non perde occasione per assecondare i suoi istinti libidinosi. L’astuzia e la spregiudicatezza nell’imbrogliare sono connotati ormai evanescenti e recessivi.

Si può comunque parlare del marpione che al mercato vende come specialità dell’Appennino porcini di Cernobyl, o del marpione che ci sottrae la password di PayPal, ma più probabilmente si parla del marpione che approfitta della fila fitta per tastare le grazie della signora che lo precede, o del marpione che cerca di circuire la studentessa minorenne.

Non è un significato che si trova normalmente riportato nei dizionari, ma anche se non ci si vuole fidare della propria esperienza, basta una ricerca su Google per rendersi conto che si tratta ormai di una parola a senso unico; e non è un impoverimento della lingua: dopotutto, ci sono più parole per indicare l’imbroglione che petali in una rosa, e se una di queste acquista un vivace significato particolare è anzi un arricchimento.

Parola pubblicata il 20 Dicembre 2015