Membruto

mem-brù-to

Significato Dotato di membra vigorose e robuste

Etimologia da membro, dal latino membrum ‘parte del corpo, componente’, di origine indoeuropea.

Poche parole paiono neutre come ‘membra’. Descrive in genere, e in un registro di distaccata elevazione, l’insieme di elementi in cui si articola il corpo - essenzialmente, per comodità di sguardo, giusto gli arti. E invece il membruto è sbilanciatissimo.

Il suffisso ‘-uto’ ci parla della presenza notevole di una qualità fisica: se parliamo di un signore nasuto o barbuto ce lo figuriamo immediatamente con un’alta dote di naso o di barba. Ma parlare di un’alta dote di membra è davvero curioso: ebbene, il membruto ci si presenta come chi abbia membra - arti, corpo - sviluppate in modo eccezionale, di grande vigore, robustamente muscolose. Una selezione di significato ben precisa, che a parità di pesantezza e d’ingombro per esempio esclude le mollezze floride, per quanto corpo possano avere. Non è etimologia, ma va notato che nel membruto, poi, non può non suonarci il ‘bruto’; il che accentua euristicamente ma in maniera ancor meno equivocabile un’opzione semantica di forza, di nerbo che si fa massa.

Il collega membruto riesce a sollevare la fotocopiatrice senza tirarsi su le maniche della camicia (“Mi ci è finita sotto una moneta”), lo sprezzante si fa molto cortese quando parla con tipi membruti che fanno scricchiolare le sedie al solo appoggiarvisi, e l’amica membruta ci saluta con la mano nel parcheggio del supermercato mentre con l’altro braccio regge una pila di tre pacchi di bottiglie d’acqua.

Una parola pulita, di facile comprensione, ed elegante nel suo essere suggestiva più che didascalica.

Parola pubblicata il 26 Giugno 2018