Ecco una bella parola che, con poco sforzo, riesce a nobilitare un’attribuzione facile e comune.
Si dice palese ciò che è manifesto, chiaro agli occhi di tutti. Può essere palese una contraddizione, si possono rendere palesi delle intenzioni, possono essere palesi degli indizi di colpevolezza. Se come termine appartiene a un registro letterario, è però sufficientemente diffuso da poter essere usato senza timore di non essere capiti - anzi, dà un piacevole tono elevato al discorso, buono per l’ironia, ma ben maneggiabile, senza che risulti affettato.
L’etimologia, purtroppo, non ci aiuta in una comprensione più profonda: al di là del latino palam c’è solo incertezza. Ma dopotutto, usi e significati di questa parola… sono palesi.
Ecco una bella parola che, con poco sforzo, riesce a nobilitare un’attribuzione facile e comune.
Si dice palese ciò che è manifesto, chiaro agli occhi di tutti. Può essere palese una contraddizione, si possono rendere palesi delle intenzioni, possono essere palesi degli indizi di colpevolezza. Se come termine appartiene a un registro letterario, è però sufficientemente diffuso da poter essere usato senza timore di non essere capiti - anzi, dà un piacevole tono elevato al discorso, buono per l’ironia, ma ben maneggiabile, senza che risulti affettato.
L’etimologia, purtroppo, non ci aiuta in una comprensione più profonda: al di là del latino palam c’è solo incertezza. Ma dopotutto, usi e significati di questa parola… sono palesi.