Paronimia

pa-ro-ni-mì-a

Significato Rapporto fra paronimi, cioè fra parole simili nella forma ma diverse nel significato

Etimologia dal greco paronymìa, derivato di parònymon, composto di para- ‘presso’ e onoma ‘nome’.

Abbiamo avuto modo di intravedere questa parola parlando del simpatico malapropismo, fenomeno specifico del genere della paronimia che ora osserviamo.

Il concetto è semplice: la paronimia è il rapporto fra due paronimi. E si dicono paronimi (letteralmente ‘parole vicine’), quei termini che sotto l’aspetto della forma sono molto simili, mentre hanno significati diversi.
Una simile vicinanza è a un tempo pericolosa e fertile: pericolosa perché nel caso in cui non si padroneggino bene i termini può portare a cadere nel malapropismo («La zoologia è una branchia della biologia»); fertile perché proprio su questa vicinanza si può giocare a fini retorici - in modo che l’accostamento sia piacevole per l’orecchio e stimolante per l’intelletto.

Tale gioco retorico è chiamato ‘paronomasia’, ed è ricorrente in slogan politici (pensiamo al recente «La svolta buona»), pubblicitari (celeberrimo quello della Zonin «I migliori anni della nostra vite»), e in espressioni idiomatiche o proverbiali (dal «Via vai» al «Chi non risica non rosica»).

Il fenomeno della paronimia tesse legami non scontati fra le parole, legami non lineari, vie insolite - che, come ogni insolita via, riservano sorprese.

Parola pubblicata il 22 Febbraio 2017