Piccare
pic-cà-re (io pìc-co)
Significato Ferire con la picca; punzecchiare, offendere; dare una sensazione di piccantezza
Etimologia dal francese piquer ‘trafiggere con una picca’, da pique ‘picca’, di origine onomatopeica.
Parola pubblicata il 17 Gennaio 2016
Certe volte la storia dei significati di una parola nasconde degli intrecci curiosissimi.
Oggi il primo (e in pratica unico) significato che ricolleghiamo a ‘piccare’ è ‘essere piccante’. «Com’è la salsa di peperoncino?» «Coff-coff… Picca». Pare naturale: ‘piccante’ è il participio presente di ‘piccare’. Ma il percorso non è così lineare.
L’aggettivo ‘piccante’ è entrato in italiano prima del verbo ‘piccare’. I significati collegati al piccante furono subito quelli di sapore pungente e bruciante, e poi di cosa sapida, mordace e salace (pensiamo alla risposta piccante o alla storiella piccante). Invece al piccare erano collegati significati più in linea con l’origine del termine: colpire con la picca (un’arma appuntita), e quindi punzecchiare, offendere. Ovviamente il piccante punge, e logicamente il piccante nasce dal piccare. Ma in italiano, per i diversi significati principali che hanno avuto, per lungo tempo queste parole si sono in pratica comportate come separate in casa.
Oggi il verbo ‘piccare’, scollegato dal ‘piccante’, è desueto - participio passato ‘piccato’ a parte, che continua ad essere usato come aggettivo, coi significati di ‘offeso’ e ‘risentito’. Resta invece viva la forma intransitiva pronominale ‘piccarsi’, che ha il significato di impuntarsi, specie nel senso di impuntarsi nel pretendere di avere certe capacità, di di esigere qualcosa, o di risentirsi. Lo zio si picca di essere un esperto meccanico ma mette fuori uso ogni auto che tocca; l’amico si picca di voler indossare solo abiti firmati; ed è difficile parlare col collega perché si picca per ogni cosa.
‘Piccare’ può anche significare ‘attaccare, appendere’. Ma in questo caso si tratta di un’aferesi di ‘appiccare’.