Probiviri
pro-bi-vì-ri
Significato Persone che per prestigio e qualità morali vengono investite del potere di dare pareri e dirimere controversie all’interno di istituzioni, associazioni, società
Etimologia dalla locuzione latina probi viri ‘uomini onesti’.
Parola pubblicata il 06 Dicembre 2016
Questa parola può essere disorientante, ma in realtà, una volta guardata meglio, è piuttosto semplice.
Scaturisce dalla locuzione latina probi viri, letteralmente ‘uomini onesti’. L’ampiezza di questa immagine si concentra in un significato tecnico: infatti i probiviri sono quelle persone che, per la stima e l’autorevolezza di cui godono in virtù delle competenze che hanno e soprattutto delle loro doti morali, vengono chiamate a formare un collegio in istituzioni, associazioni, società - cioè in tutti quegli enti in cui può essere importante avere un gruppo di persone capaci e di specchiata onestà che abbia il potere di dare pareri e giudizi. Le incertezze, le derive e le controversie che caratterizzano la vita dell’ente sono così presidiate, emendate e risolte da questo collegio - costituito per legge, per consuetudine o per opportunità.
Si tratta di un plurale - perché di solito a rilevare è il collegio dei probiviri, non il singolo componente. Ma esiste anche il singolare? Sì. Si trovano registrati sia ‘proboviro’ sia ‘probiviro’, con pregi differenti. Se il proboviro offre una concordanza euristica di numero fra i due elementi che compongono la parola (se è un solo viro, è probo ), il probiviro dà ragione dell’unitarietà del termine, che per la sua specificità può avere poco senso scindere, mutando semplicemente la desinenza del plurale in una singolare.
l fatto che nessuna delle due varianti si sia imposta nettamente dà la dimensione di quanto sia poco comune la considerazione del singolo componente.