Scombiccherato

scom-bic-che-rà-to

Significato Scritto o disegnato malamente, scarabocchiato; scompigliato

Etimologia etimo incerto; forse derivato di una variante di sgorbio, forse incrociata con il verbo onomatopeico schiccherare.

È una parola che, in ambiti non aulici, si sente pronunciare piuttosto comunemente; il suo uso è invitato da una bella sonorità espressiva - e non si può dire che abbia dei significati netti. Infatti l’uso tradizionale di questa parola suggerisce un significato affine allo “scarabocchiato”: si potranno scombiccherare degli auguri su un biglietto, il ritratto scombiccherato di un grande artista varrà una fortuna e un articolo pomposo potrà consistere in un mucchio di luoghi comuni scombiccherati.

Forse proprio in ragione dell’immagine scomposta e approssimata che trasmette, questa parola è passata a significare anche l’essere in disordine, scompigliato: si potrà uscire di casa tutti scombiccherati per una toccata e fuga dal tabaccaio o all’edicola, si potrà improvvisare su un canovaccio scombiccherato, e conoscendo l’agenda scombiccherata del nostro amico, sapremo che non arriva mai puntuale - e che quando lo fa, ha sbagliato giorno.

Insomma, una parola forte e comunicativa - che però, nei suoi significati, riesce un po’ nebulosa: bisogna arrivarci più con l’orecchio che con la ragione.

Parola pubblicata il 14 Settembre 2013