Toilette

tualèt

Significato Mobile con specchio per acconciarsi, e stanza in cui si trova tale mobile; stanza dei servizi igienici; insieme delle operazioni necessarie alla cura dell’igiene, dell’acconciatura, del trucco e dell’abbigliamento; abbigliamento elegante

Etimologia voce francese, diminutivo di toile tela.

Questo francesismo, attraverso i secoli, ha attecchito nella nostra lingua con una forza inesorabile. La meraviglia della toilette sta nella sua grazia: infatti, in origine, indicava la piccola tela ornata che copriva il piano del mobile con specchio che le signore usavano per truccarsi e acconciarsi. Naturalmente è poi passata ad indicare la stanza in cui questo mobile era posto, e tutte le operazioni che si compiono per curarsi e rendersi presentabili - e infine, il risultato di questa raffinata preparazione, nel senso di un abbigliamento e un aspetto elegante.

Oggi, nella lingua comune, la toilette è il nome con cui si chiama la stanza da bagno, in cui sono posti i servizi igienici; in particolare è usata per indicare i bagni in luoghi pubblici - e in generale, in contesti in cui la necessità di usare un nome garbato e fine per indicare un luogo del genere è avvertita più intensamente.

Dato questo lungo corso di significati, si può quindi parlare dell’accurata toilette che si fa al cane quando si hanno ospiti a cena, della straordinaria toilette con cui le amiche si presentano a teatro, e si domanda al cameriere dove sia la toilette.

Una parola che si è conquistata una ribalta globale per meriti propri ed evidenti, scaturiti da un’immagine etimologica di delicatezza senza pari: è stato un bene che puristi prima e fascisti poi non siano riusciti a minarne l’uso.

Parola pubblicata il 22 Ottobre 2014