Veruno

ve-rù-no

Significato Alcuno, nessuno

Etimologia dal latino vere unus ‘in verità uno’.

Questa parola ha certo un gusto rétro, ed è quasi impossibile da usare fuor di ironia. Però c’è un però: si tratta di un bellissimo esempio di quanto la lingua italiana sia incline alla confusione circa le negazioni.

Etimologicamente sarebbe folgorante: ‘in verità uno solo’. E se significasse rigorosamente questo sarebbe una risorsa limpidissima. Ma sistematicamente questo aggettivo è stato impiegato in costruzioni negative: non ho motivo veruno di venire alla festa, non veruna delle tue argomentazioni mi convince, dei cioccolatini non veruno è avanzato. Tanto sistematicamente che quel significato di ‘uno solo’ è diventato ‘nessuno’, senza la necessità di una negazione precedente: veruno degli invitati si è presentato, veruna delle indicazioni era corretta, in veruna delle borse ho trovato la mia sciarpa.

È quindi una parola negativa sia quando è preceduta da una negazione sia quando non lo è. Un gioiello di paradosso, che però non stupisce: dopotutto siamo abituati all’ambivalenza di ‘affatto’, e alle doppie negazioni che non affermano. Il fatto che scambi come «Non c’è nessuno.» «Veruno?» «Affatto.» abbiano senso è meravigliosa cifra dei capricci logici della nostra lingua.

Parola pubblicata il 05 Novembre 2017