Ingrediente

in-gre-dièn-te

Significato Ogni elemento usato nella preparazione di un prodotto alimentare, farmaceutico o simile; ogni elemento caratteristico di un fenomeno o di un processo

Etimologia voce dotta recuperata dal latino ingrediens ‘che entra’, participio presente del verbo ingredior ‘entrare’, derivato di gradior ‘camminare’ con prefisso in-.

Una parola popolare, da ricetta: non ci fa alzare un sopracciglio il fatto che nonno Pinuccio, sul canale Youtube che ha aperto da solo, spieghi dalla sua cucina quali sono gli ingredienti del suo famoso pesto di scoglio, o del suo limoncello resuscitamorti. Eppure è una parola dai natali molto dotti.

In realtà, se guardiamo il verbo latino ingredior, dentro non ci troviamo nulla che parli di sostanze in composizione con altre, né in farmaci né in torte: vuol dire semplicemente ‘entrare’. In effetti, è da qui che nasce anche l’ingresso. Ed è un derivato di quel verbo gradior, ‘camminare’, che è una vera colonna portante del nostro vocabolario, da cui scaturiscono dai gradi e i gradini alle aggressioni, dal progresso alla trasgressione, fino al congresso e al degrado.

Dall’alba del Seicento inizia a trovarsi attestato in italiano questo ‘ingrediente’; naturalmente è una voce recuperata dal latino ingrediens, participio presente di ingredior, letteralmente ‘che entra’, con riferimento ellittico, taciuto, a una sostanza o a una materia — che appunto entra in una preparazione.

Dapprima l’ingrediente ha raccontato ciò che è impiegato in prodotti farmaceutici e culinari; ma queste sono preparazioni suggestive, che ingombrano la nostra immaginazione con un carisma d’alchimia. Proprio dal desiderio espressivo di ricondurre (in metafora) una situazione a una preparazione, su cui si può agire come secondo farmacopee e libri di ricette, e in cui ogni elemento concorrente si distingue come tratto distintivo e caratterizzante, è alla base del successo ampio e variegato di questa parola.

Per questo si può parlare degli ingredienti di un matrimonio felice, di come la suspense sia il primo ingrediente del romanzo accattivante, degli ingredienti che fanno l’atleta da primato, dell’ingrediente del sogno nella struttura della motivazione, di ingredienti ideologici che danno un preciso sapore a una narrazione. Ecco il pensiero che regge l’ingrediente: considerare, anzi rappresentare i fenomeni, i processi del mondo come una preparazione in cui ogni agente è una dose discreta di sostanza che vi interviene, e le conferisce un tratto di carattere col suo ingresso.

Un po’ più ampio e profondo di quel che poteva sembrare, questo ingrediente.

Parola pubblicata il 16 Luglio 2020