Frangente

fran-gèn-te

Significato Onda che si frange in schiuma avvicinandosi alla spiaggia, o contro un ostacolo; momento difficile, circostanza grave; situazione

Etimologia participio presente di frangere, uguale in latino.

Una parola che unisce un disinvolto pragmatismo d’uso a una poesia disarmante.

Il frangente sarebbe letteralmente ciò che sta rompendo o si sta rompendo, ma da più di sette secoli ha un significato preciso: l’onda che si frange, che rotola in schiuma, che si schianta su scogli e imbarcazioni. Per estensione diventa frangente anche il luogo in cui l’onda si comporta così - e si può quindi parlare di frangenti popolati di surfisti, di frangenti sempre immersi nella nebbia.

Qui interviene l’analogia. Il frangente prende dapprima (parliamo del Trecento) il profilo del momento difficile, della situazione grave - quasi fosse il colpo dell’onda sul fianco del legno, e quindi l’accidente improvviso, che turba e tormenta. Nel frangente si convonca una riunione, è un frangente in cui c’è solo bisogno di un bravo avvocato, e in certi frangenti il socio dà il meglio di sé.

Ma oggi questa analogia ha perso il riferimento univoco alla difficoltà, diventando in genere la situazione, la circostanza. Il saggio sviscera un certo frangente storico, proprio in quel frangente fa la sua entrata l’ospite d’onore, ed è nei frangenti meno opportuni che lo zio tira fuori le sue barzellette laide. Tanto neutro è diventato in sé il frangente che, se vuole attagliarsi a momenti di difficoltà, va colorato con un attributo specifico: (guardando gli esempi fatti prima) si parla di grave frangente, di frangente delicato, di brutti frangenti.

E così l’analogia diventa ancora più bella: l’onda che sta crollando diventa simbolo della situazione, dell’istante. Roba buona, eh?

Parola pubblicata il 24 Ottobre 2017