Affabulatore

af-fa-bu-la-tó-re

Significato Persona che narra in maniera affascinante fatti di dubbio fondamento

Etimologia da affabulazione, dal francese: affabulation, derivato di fable favola - modellato sul latino: affabulatio morale della favola.

L’affabulazione è la sapiente sistemazione di un soggetto in forma narrativa - ed estende il suo significato alla stessa vicenda narrata. L’affabulatore però non è semplicemente chi narra una storia, una favola: l’affabulatore è colui che sviluppa una narrazione magnetica sulla base di fatti, in tutto o in parte, infondati. Il problema è che l’affabulatore, il più delle volte, non è un drammaturgo o un attore che dichiaratamente inventa o racconta favole: le sue fascinose storie appartengono invece a contesti commerciali, o politici, e pretendono di passar per vere. Questo rende l’affabulatore un soggetto piuttosto pericoloso.

Sarà un affabulatore il venditore che presenta alla fiera il suo rivoluzionario prodotto, imbambolando una platea intera con l’epico racconto delle sue potenzialità e vendendolo a decine di persone a caro prezzo (la qualità costa) - persone che lo vedranno rompersi due giorni dopo, avendo poi difficoltà a contattare il centro-assistenza in Bielorussia; sarà un affabulatore il candidato sindaco che narra con toni accesi dei passati anni di mala amministrazione della città, promettendo un deciso cambio di rotta verso una nuova era di prosperità (ma ai tempi non era vicesindaco?); e l’affabulatore che si propone per un posto di lavoro, raccontando delle sue lunghe e prestigiose esperienze nel campo (non avevate mai sentito parlare di lui?), si rivelerà presto assolutamente inadatto all’incarico.

Parola pubblicata il 08 Dicembre 2013