Alleanza
al-le-àn-za
Significato Accordo, patto, intesa, unione tra due o più parti basata su interessi comuni, in genere politici, militari o economici
Etimologia attraverso il francese alliance, dal latino alligare, cioè ‘legare, attaccare, trattenere’, da ligare ‘legare’ con prefisso intensivo ad-.
- «Si sono alleati per farti fuori a Risiko.»
Parola pubblicata il 02 Giugno 2024
Una delle parole che si trovano nei dizionari come sinonimo di ‘alleanza’ è ‘intesa’. Interessante: all'alba della Grande Guerra due schieramenti, l’un contro l’altro armato, entrambi triplici, si distinguevano, oltre che per gli intenti, proprio perché uno era un’alleanza e l’altro era un’intesa. Vale il vecchio adagio secondo cui non esistono due sinonimi perfetti: ma ‘intesa’, che ha un respiro anche psicologico e sentimentale, può comunque aiutarci a comprendere il quadro che ‘alleanza’ dipinge e che esula comunque dall’ambito militare.
Partiamo dall’etimologia: alleanza giunge in italiano nel XVII secolo, come viene riportato dai dizionari. Ci proviene dal francese, lingua in cui tutt’oggi alliance significa, tra le varie altre cose, sia matrimonio sia fede matrimoniale (l’anello). In francese la parola è arrivata dal latino, dal verbo alligare, a sua volta da ligare con prefisso intensivo ad-, cioè legare strettamente, attaccare, trattenere.
In origine l’alleanza è dunque una lega, una coalizione tra parti che hanno un interesse comune, storicamente di tipo militare. Riprendendo il discorso di apertura, diciamo allora che la Triplice Alleanza riuniva gli imperi centrali e il Regno d’Italia, che l’alleanza tra vari regni e stati europei, chiamata Lega Santa, nel 1571 batté l’impero ottomano a Lepanto e che le forze alleate sbarcarono in Sicilia nel 1943.
In epoca moderna il concetto di alleanza si è attagliato anche a dei contesti non armati, almeno non letteralmente: in politica, ad esempio, quando si parla di alleanze tra forze politiche per far approvare una legge, di alleanze fra parlamentari per fare ostruzionismo o di alleanze tra partiti per impedire che un nemico comune ottenga più voti. L’alleanza può stringersi a sorpresa tra bande rivali o tra due ex nemici giurati, l’alleanza può unire due compagni di scuola che si organizzano minuziosamente per prestarsi i compiti a vicenda. A differenza dell’intesa, che può nascere spontaneamente per simpatia, per sintonia, per affinità elettiva, l’alleanza prevede un accordo quasi inevitabilmente esplicito, una dose di formalità, è ragionata, preparata, animata da interessi oggettivamente importanti e per i quali vale la pena stringere patti anche vincolanti. Perfino a livello fonetico si differenzia in modo sostanziale: se l’intesa è stretta, rapida e dimessa, l’alleanza è ampia, roboante, celebrativa nella sua abbondanza di ‘a’ e il raddoppiamento della ‘l’, che allunga e quasi dà maggiore spazio al concetto.
E quando pensiamo ad un’alleanza che è quasi antonomasia, quella narrata nel Primo Testamento tra Dio e il popolo ebraico, suggellata dall’atto della circoncisione e incarnata nelle tavole della legge conservate dentro la leggendaria Arca dell’Alleanza, ci viene in mente anche Indiana Jones che tra orrendi serpenti e corse sfrenate in Jeep insegue i nazisti per andare a recuperarla. Non sarebbe la stessa cosa chiamarla l’Arca dell’Intesa.