Assistere

as-sì-ste-re (io as-sì-sto)

Significato Come intransitivo, essere presente; come transitivo, stare vicino a qualcuno per aiutarlo, accudirlo

Etimologia dal latino assìstere ‘stare vicino’, composto di ad- ‘presso’ e sìstere ‘fermarsi, stare’.

Anche se usiamo quotidianamente questo verbo con disinvoltura, di rado ci soffermiamo a pensare che i suoi significati possono essere addirittura antitetici. In un esempio: i passanti assistono all’incidente ma nessuno assiste i feriti. Questa tagliente ambivalenza non deve stupire, perché la riconosciamo nell’immagine su cui l’assistere si fonda: lo stare accanto. Una presenza che può essere tanto indifferente e distaccata quanto partecipe e compassionevole.

Ora, l’assistere transitivo è tutto aiuto. L’infermiere assiste il medico nella procedura delicata, si fa volontariato assistendo gli anziani, l’avvocato assiste il cliente. Una dimensione in cui lo stare accanto è sostegno, pratico e morale. L’assistere intransitivo, invece, non è così netto: posso assistere a uno spettacolo con trasporto o distrattamente, posso assistere a una scena che desta la mia curiosità o che semplicemente mi passa davanti agli occhi, posso assistere alla lezione prendendo paginate di appunti o solo per vedere l’amica o segnare la presenza.

E quando cogliamo nell’assistere questo ventaglio di presenze, ci accorgiamo che questo verbo è uno strumento ben più raffinato di quanto l’abitudine ci porti a considerare.

Parola pubblicata il 21 Giugno 2017