Deflettere

de-flèt-te-re (io de-flèt-to)

Significato Piegare, deviare; recedere, rinunciare

Etimologia dal latino deflèctere, composto di de- che indica allontanamento e flèctere ‘piegare, volgere’.

In effetti è una parola piuttosto ricercata, che trova terreno particolarmente fertile in gerghi tecnici, specie ingegneristici; però il suo uso è pronto e versatile.

Deflettere significa piegare, deviare - propriamente ‘piegare via’: un significato che si presta ad applicazioni ed estensioni molto diverse. In un senso forse più desueto può descrivere il cambiare rotta, il prendere una strada diversa: la tempesta fa deflettere le navi, e quando ci giunge in tempo notizia di un intasamento stradale deflettiamo sperando nella buona sorte. Figuratamente diventa un recedere, un rinunciare: defletto dall’intenzione originale, cerco di farti deflettere dall’accettazione dell’incarico.

Solitamente questo verbo si trova indicato come intransitivo; ma esiste anche un uso transitivo - per la verità, piuttosto comune e gagliardo. Così il deflettere diventa il piegare, il deviare, il respingere qualcosa: classicamente gli scudi energetici dell’astronave deflettono i colpi dei nemici, una chiusa o un’ala deflette il flusso di una corrente, ma si possono anche deflettere con ironia le critiche pretestuose e le ingiurie.

Parola pubblicata il 20 Ottobre 2016