Delatore

de-la-tó-re

Significato Spia; chi denuncia qualcuno all’autorità tradendone la fiducia

Etimologia dal latino: delator, derivato di deferre riportare, composto di fero portare.

Il delatore è lo spione, ma significato in una parola raffinata. Per i motivi dei più disparati - dal tornaconto alla pura piaggeria - il delatore denuncia qualcuno all’autorità, qualcuno che magari in lui riponeva fiducia o che comunque, da parte sua, non si aspettava un’azione del genere. Va notato che questa parola viene usata più per indicare chi abbia la tendenza abituale a questo tipo di tradimento, piuttosto che chi lo faccia una tantum. Inoltre per autorità non si intende necessariamente quella dell’ordine costituito, ma genericamente qualunque superiore.

Nella banda di malviventi ci si chiede chi sia il delatore che informa la polizia sui prossimi colpi (sono malviventi dotti); in classe l’infame delatore rivela sua sponte al professore chi ha tenuto quale comportamento illecito; e nell’avviare la nuova impresa si scelgono i soci fra le persone più fidate: il delatore prezzolato pronto a svelare segreti preziosi ai concorrenti è sempre in agguato.

Parola pubblicata il 11 Aprile 2014