Dilettante

di-let-tàn-te

Significato Chi pratica un’attività per piacere; atleta non retribuito

Etimologia participio presente di dilettare, dal latino delectare, intensivo di delicere allettare, composto di de e lacio propriamente, attiro nel laccio.

Questa parola è straordinariamente piacevole, e invita una riflessione interessante.

Il dilettante è chi pratica un’attività o coltiva un interesse per puro diletto. Il fatto che costui svolga queste attività perché gli suscitano letizia e non per professione è spesso valutato come un dato che sminuisce il valore di ciò che fa: il lavoro del dilettante ha una caratura inferiore a quello del professionista.

Questo, sotto molti aspetti, è vero: la professione implica una dedizione costante nella costruzione di una competenza, con risultati eccellenti, sostenuta da motori diversi e poderosi che non si esauriscono nella piacevolezza - come il lucro, il progetto, o la vocazione personale. Ma l’approccio del dilettante è un valore da tenere in alta considerazione. Ci si può ritrovare invischiati in una professione, ma ciò che si fa come dilettanti è sempre una scelta autentica. Ciò che fa il dilettante è misurato dalla gradevolezza, dalla realizzazione - per quanto si traduca in un’esperienza minuta, in una capacità limitata. In questo senso, è una parola molto vicina all’amatore.

Quindi sì, al concerto ci si può lamentare della performance da dilettante del direttore d’orchestra, ma i quadri del pittore dilettante possono trasmetterci con forza il sentimento schietto con cui sono stati dipinti - senza ambagi bizantine -, e nella partita fra squadre di dilettanti possiamo trovare uno spirito sportivo genuino che le alte sfere professionali spesso scordano.

Parola pubblicata il 06 Luglio 2015