Esorbitante

Il significato etimologico di questa parola è molto più terrestre di quanto paia di primo acchito; infatti la parola “orbita” ci porta alla mente i grandi moti di rivoluzione planetaria, e con questa associazione l’esorbitante si tinge di un eccesso che sfida l’armonia dell’ellissi gravitazionale. Ma in latino [orbita] ha dei significati che non hanno niente a che vedere, in prima battuta, con le altezze celesti: l’orbita è il solco lasciato dall’[orbis], parola che, fra i suoi vari significati, ha quello di ruota; per estensione, l’orbita resta la carreggiata, la strada.

L’esorbitante non ha quindi originariamente quei connotati di eccesso superbo e gonfio che nella nostra mente lo colorano; piuttosto, è una declinazione dello sviamento, al di là di limiti fissati. Un prezzo esorbitante è esageratamente fuori dal normale; un potere esorbitante traligna rispetto al suo giusto alveo; e un numero esorbitante di animali domestici è quello che supera il socialmente accettabile.

Notiamo comunque che le pseudoetimologie di questa parola - che si riferiscono al superamento delle orbite celesti o allo strabuzzamento degli occhi fuori dalle orbite - le conferiscono sfumature valide, da non esiliare.