Inculcare

in-cul-cà-re (io in-cùl-co)

Significato Imprimere profondamente qualcosa nella mente o nell’animo di qualcuno con opera di insistente persuasione

Etimologia dal latino inculcare, composto di in- e calcare ‘calcare, pigiare’ derivato di calx ‘tallone’.

Questa parola ha un’intensità stupefacente, che scaturisce direttamente dalla semplicità della sua immagine fondamentale.

Letteralmente l’inculcare nasce significando un pestare, uno spingere con forza: questa forza non è quella misurata delle mani o delle braccia, è quella bruta del tallone, del calcagno. E per quanto l’azione dell’inculcare possa essere condotta con strumenti raffinati, l’intensità del gesto non perde vigore. Già, perché l’inculcare in italiano (continuando dei significati figurati che aveva già in latino) prende il profilo dell’imprimere profondamente qualcosa - un’idea, una convinzione, un sentimento, un gusto, un’immagine - nella mente o nell’animo di qualcuno con una perseverante opera di persuasione, nel bene e nel male. Non è quindi un’azione necessariamente bruta: può essere palese od occulta, così come avere tratti autoritari o delicati.

Un sapiente uso dei mezzi d’informazione riesce a inculcare nella gente una paura irrazionale, l’esperienza di volontariato inculca dei valori da cui non si recederà più, e il pregiudizio inculcato è difficile da estirpare.

Una parola ricca, tornita, che può prendere sfumature molto diverse a seconda dei metodi e degli intenti con cui l’azione che descrive è compiuta. Un tono forte per i nostri discorsi.

Parola pubblicata il 21 Novembre 2017