Infra

ìn-fra

Significato Sotto, in basso, anche in veste di prefisso

Etimologia voce dotta, recuperata dal latino infra ‘sotto’, da inferus ‘infero’.

  • «La questione merita un'analisi dedicata (vedi infra).»

È un latinismo che ci parla della struttura di un testo. Infatti qualunque testo più complesso si articola in un tessuto di rimandi, di richiami, di anticipazioni, di note e in genere di riferimenti a cose dette non qui subito in cui è necessario orientarsi. In particolare l’infra ci indica qualcosa che troveremo sotto, in basso.

Questo significa che l’anticipazione investe un passaggio che s’incontrerà più avanti nello svolgimento dell’articolo, del libro (magari ci sarà un pragrafo o un capitolo dedicato), ma può anche essere un riferimento alla posizione del riferimento nella pagina — magari è proprio a piè di pagina, magari è nelle note in coda al capitolo.

Certo è un modo di dire sostenuto, asciutto, di sapore accademico o comunque formale, che dà l’impressione di una grande raffinata consuetudine ad argomentare con rimandi, che se la vede con altri modi di dire analoghi che sono molto più alla mano — anche perché più discorsivi. Certo un ‘vedi sotto’ non è meno secco di un ‘vedi infra’, ma ha un’altra accessibilità, mentre un ‘come vedremo più avanti’ ha un tratto di accompagnamento più accogliente verso chi legge.

Nel redigere l’articolo, preludendo a una questione che merita un certo spazio e che, voglio rassicurare chi legge, sarà trattata più avanti, posso dire «ed è un caso che viene accostato al colpo di Stato del ‘14 (vedi infra)»; nella strutturazione del libro, volendo dare subito il riferimento su dove si trova l’ampliamento del tema, potrò scrivere «ed è un tema a cui dedicheremo un intero capitolo (infra, cap. 5)». Ma questa parola nasconde un piccolo segreto.

C’è a chi non sarà sfuggito che ‘infra-’ può anche essere un prefisso, che peraltro troviamo in qualche parola scientifica celebre, e che vale sempre a indicare un ‘sotto’: le infrastrutture sono l’insieme di strutture che serve, sorregge e condiziona le attività economiche e umane in genere, la radiazione infrarossa è la banda elettromagnetica con una frequenza inferiore all’estremo rosso visibile, gli infrasuoni hanno una bassa frequenza di vibrazione e non sono udibili.

In effetti, infra è un termine latino che contrae infera, da inferus ’infero, inferiore’. E di qui traiamo il suo senso di ‘sotto’. Ma nella tarda antichità e nel medioevo ne è stata via via data anche una lettura confusa, assimilando l’infra all’intra, che significa ‘in mezzo’. È per questo che parliamo di infradito nonostante non rilevi niente che stia sotto le dita, è per questo che è equivalente a ‘fra’, e perciò usiamo la preposizione ‘fra’ col significato di ‘tra’, in maniera perfettamente intercambiabile.

Parola pubblicata il 05 Gennaio 2023