Intellighenzia
Significato Insieme degli intellettuali di un determinato ambiente, o di chi vi detiene un primato intellettuale
Etimologia dal russo intelligencija, che deriva dal latino intelligentia ‘intelligenza’.
Parola pubblicata il 11 Febbraio 2016
Questa parola denota una cerchia tanto dignitosa che l’ironia, quasi, vien da sé: per ‘intellighenzia’ infatti si intende in primis l’insieme dei migliori intellettuali di un ambiente - quale ad esempio una nazione, o un movimento.
Nasce in Russia nel XIX secolo come intelligencija, indicando la classe borghese cólta in seno a cui sarebbe maturata l’avversione all’autoritarismo zarista; secondo alcuni questo latinismo è un prestito dal tedesco, còlto in particolare dalla filosofia di Hegel - che, ricordiamo, a cavallo fra XVIII e XIX secolo trova proprio nel patriota borghese la figura chiamata ad essere nuova guida per gli Stati nazionali. Fatto sta che in Russia questa dicitura ebbe un successo notevole.
In quei tempi la Russia sfornava alcuni dei più grandi titani della letteratura mondiale - e proprio sulle ali della traduzione di ‘Anna Karenina’ di Tolstoj l”intellighenzia’ fa la sua prima comparsa in italiano. Oggi, se si può ridere descrivendo l’intellighenzia dei mariti riunita nel tentativo di aggiustare un tavolo che balla, e se si può alzare il sopracciglio davanti a un’intellighenzia raccattaticcia e addomesticata dal denaro, si può anche guardare con fremente ammirazione alle conquiste scientifiche dell’operosa intellighenzia del CERN di Ginevra, e si può dare credito alla petizione firmata dall’intellighenzia degli esperti di una certa materia: fuor di ironia, quello dell’intellighenzia è un gruppo di intelletti che guida in virtù della propria caratura e della propria alta vocazione.