Irenico

i-rè-ni-co

Significato Relativo alla pace, che ispira pace

Etimologia dal greco eirenikós ‘pacifico, proprio della pace’, da eiréne ‘pace’.

  • «Mi fece l'offerta irenica di un cioccolatino.»

Si tratta di una parola rara, dotta, ma non astrusa — anzi è estremamente semplice. Per capirla bene basta accogliere un dato che al nostro orecchio non risulta immediato solo per diversità di forma: eiréne, in greco, è la pace.

In latino prima e italiano poi, questa parola greca è continuata comunemente solo nel nome proprio Irene, che ha giusto questo significato — anche se nei nomi propri di rado cerchiamo e leggiamo un significato. Il termine ‘irenico’ invece ci parla esplicitamente di questo: ci mostra tutta l’ampiezza di un riferimento alla pace. E vediamo in che consiste quest’ampiezza.

Possiamo dire irenico semplicemente ciò che è relativo alla pace, che è proprio della pace: può essere irenica la letizia che proviamo alla fine del grande tormento, irenico il sollievo di quando troviamo ciò che cercavamo. Ma può prendere delle pieghe d’impatto maggiore.

Infatti l’irenico diventa ciò che promuove, ciò che ispira la pace. Può essere irenico un gesto di distensione, irenica una presa di responsabilità; può essere irenico un discorso, irenica un’esperienza fatta insieme che ha accomodato vecchi attriti, irenico un volto che ci calma il cuore col solo sorriso. Non ha la dimensione interiore del pacifico, né il dinamismo del pacifista — e nemmeno si avvicina alla galassia di termini con cui descriviamo caratteri personali poco bellicosi, dal bonario al pacioso. L’irenico è attivo, ispira pace e lo fa in maniera schietta, compassata, misurata — com’è naturale che sia, vista la sua aura greca.

Proprio per l’assertività con cui significa questa qualità, l’irenico prende anche la forma avanzata dell’ottimistico e dell’idilliaco. La promozione e l’ispirazione della pace hanno sempre una certa ferma convinzione utopica, un profilo da aspirazione perfetta, e parimenti l’idilliaco e l’ottimistico soffiano un vento che pacifica lo spirito: così posso parlare delle prospettive ireniche che ci attendono, di un rapporto di lavoro insperatamente irenico, irenico il finale che riprende e annoda nella maniera sperata tutti i fili della storia.

È una parola potente, che dà un significato deciso proprio per il suo essere meno usuale rispetto a sinonimi fondamentali. Richiede contesti in cui possa essere compresa e apprezzata — ma il suo uso è semplice in modo irenico.

Ma si sa, possono questo ed altro le parole con una grande tradizione… no, affatto. ‘Irenico’ è stato recuperato direttamente dal greco negli anni ‘50 del Novecento. Ed è stato recuperato in connessione con l’irenismo, nuova corrente cristiana che vuole la riunione delle confessioni cristiane, valorizzando i punti in comune. È appena al principio della sua nuova splendida vita.

Parola pubblicata il 16 Novembre 2022