Longanime

lon-gà-ni-me

Significato Paziente, indulgente

Etimologia dal latino longanimis, composto da longus lungo e animus animo.

Il longanime non sfoggia l’opulenza morale del magnanimo: la grandezza di spirito del longanime viene compostamente misurata in lunghezza, specie temporale. Perciò longanime diventa sinonimo di paziente, di indulgente - insomma, di chi con uno sguardo ampio e saggio abbracci i fatti e gli eventi della vita con serena sopportazione, con pazienza comprensiva. Il longanime è facile al perdono, intimamente tollerante, conosce bene il nesso fra indulgenza e fiducia, e l’avvicendarsi delle stagioni in cui situazioni e persone maturano.

Certamente quella del longanime è una figura che si presta a essere superficialmente interpretata come poco furba; ma la mansuetudine del longanime è profondamente intelligente, e scaturisce proprio da quel perfetto dominio della realtà che è carattere del saggio. Può essere longanime il nonno che intende come è che crescerà vispo il nipote discolo; longanime la maestra che capisce le peculiari inclinazioni del suo alunno; longanime il critico letterario che intuisce i fronti di evoluzione del giovane scrittore.

Una parola bellissima, un’ispirazione alta.

Parola pubblicata il 18 Ottobre 2014